L’idea nasce dal luogo, dall’analisi delle criticità, dalla valorizzazione del potenziale, dall’ascolto. Individuati i criteri chiave di un progetto, la sua concettualizzazione fissa gli obiettivi, non è arbitrario pregiudizio estetico o stilistico, tutte le decisioni sono basate su informazioni specifiche del progetto.
L’esito compositivo è che è il vuoto, e non la materia, a costituire la vera sostanza dell’architettura.
Solo ora che il concept ha fissato l’immagine, le regole del gioco, selezioniamo i materiali finali; l’architettura è la materializzazione dei concetti. L’immagine emergerà con energia ed evidenza.
Il progetto elabora con coerenza, dal concept, i vincoli tecnici e i dettagli costruttivi. Costruzione o vincoli di bilancio sono buoni modi per chiarire le priorità.
Si possono rompere le regole, ma mai a scapito del concept.