Località: PADOVA
Superficie lorda: 11 mq
Volume lordo: 33 mc
Cronologia:
progettazione: 2012
costruzione: 2013
Località: PADOVA
Superficie lorda: 11 mq
Volume lordo: 33 mc
Cronologia:
progettazione: 2012
costruzione: 2013
“Non ci si lava mai nello stesso fiume” (Herman Hesse, Siddharta)
“Lui” nasce da un input, nasce sempre da una volontà. Si voleva fare del bagno un’esperienza più piena rispetto al concetto di luogo per la toelettatura. E quindi riposo, relax, profumi, cromoterapia, aromaterapia. Nella “stanza da bagno” il mare irrompe delicato con la pavimentazione in resina che evoca l’arena di una spiaggia, i lavabi a conca in Botticino classico che riprendono il bianco calcareo delle conchiglie.
E poi i giunchi di bamboo vanno a comporre un gioco di trasparenze green, la doccia diventa un’esperienza nel canneto, un’immersione nella natura, un contatto diretto. Luci nascoste nel controsoffitto, rubinetteria sobria e moderna.
UNICA è stata la nostra interpretazione della doccia.
La doccia, l’acqua.
Mi sono ritrovato in diverse dimensioni. Un bambino che gioca. Una corsa sotto la pioggia. Un’esplosione di sensualità. La natura, il verde, il fiume Brenta, che ha segnato il mio immaginario e la mia infanzia.
“Io, in riva al Brenta, che gioco. Lasciandomi bagnare dalla pioggia”.
C’è semplicità, in questo momento. C’è piacere. C’è soprattutto una connessione totale, una simbiosi, con l’elemento “natura”.
La doccia è questo. Uno spazio “semplice nella forma e nel materiale” che ci mette a nudo – in tutti i sensi – e ci riconnette con la nostra autenticità, con una fisicità che si lascia andare. Che si perde nell’abbraccio caldo dell’acqua. Ci lasciamo andare a quello che siamo, davvero. Naturalmente, noi.
In questo spazio di incontro, di riconciliazione con noi stessi e l’ambiente che ci circonda, possiamo lasciar camminare la fantasia.
A ciascuno la sua natura, il suo gioco, la sua doccia. Unica.