Pedit: la casa a doppia Z
La famiglia Guglielmi desiderava una casa che unisse esigenze di innovazione tecnologica e sostenibilità. Nasce così Casa Pedit, soluzione abitativa originale in cui la definizione di spazi comodi e ampi, la luminosità e la percezione di leggerezza della struttura, contribuiscono alla serenità della vita famigliare.
Dove vivevate prima della realizzazione di Casa Pedit?
Mia moglie ed io abbiamo vissuto in varie case subendo, se non erro, sette traslochi passando dai classici appartamenti a case singole più tradizionali.
Come è maturata la scelta di costruire qualcosa di vostro?
Dopo gli innumerevoli cambi di abitazione, mia moglie ed io abbiamo avuto la necessità di fermarci e pensare ad una soluzione che venisse incontro alle nostre esigenze ma anche alla nostra voglia di sperimentare.
Il terreno in aperta campagna ci è pervenuto tramite un’eredità; un nuovo punto di partenza nel quale poter progettare i nostri nuovi spazi. Il destino ha voluto che anche la posizione fosse ottimale, perfettamente inserita in un punto mediano rispetto al lavoro di entrambi.
Ci siamo affidati dunque allo Studio di Progettazione Ennedue dell’architetto Simone Gastaldello, richiedendo una casa in stile contemporaneo che fosse però in armonia con il contesto rurale circostante.
Sviluppata planimetricamente a forma di doppia Z è stata realizzata con metodo costruttivo a secco. Sono state utilizzate lastre di ferro e pannelli in materiali innovativi per l’isolamento termico, sia d’estate che d’inverno. Il risultato per noi è stato sorprendente!
Che cosa ha trovato in questo luogo che prima le mancava? Pregi e difetti del sua habitat.
In generale, vivere in una casa singola, offre tutta una serie di vantaggi legati al senso di libertà e alla possibilità di essere indipendenti.
Nello specifico invece, credo molto nella validità di questo progetto, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto dell’efficienza energetica, che ha portato un notevole risparmio economico.
La casa inoltre è dotata di ampi spazi e altezze superiori alla norma, caratteristiche queste che donano respiro all’ambiente. Le grandi vetrate poi amplificano questo senso di apertura trasmettendo continuità tra interno ed esterno.
Allo stesso tempo qui riusciamo ad isolarci da ciò che sta fuori; grazie infatti ai materiali utilizzati, la casa è dotata di una perfetta insonorizzazione degli ambienti, tanto che nei primi giorni trascorsi qui, il silenzio e la tranquillità sono stati quasi spiazzanti.
Difetti?
Sorridendo posso solo segnalare la difficoltà nelle soluzioni di arredo in alcuni punti interni della casa, dove gli angoli hanno un’ampiezza di 60° anziché 90. Con un po’ di ingegno e creatività però, anche questo piccolo ostacolo è stato superato.
Il vostro stile di vita è cambiato?
Certamente è cambiato, in quanto il tempo da dedicare alla cura della casa è maggiore. Dalle pulizie, al taglio dell’erba alla manutenzione del giardino, sono tutte attività che richiedono tempi e ritmi non sempre conciliabili con il lavoro di entrambi. Siamo consapevoli però che anche questi aspetti facciano parte di questo stile di vita che abbiamo scelto.
Avete trovato il vostro Genius Loci?
Si, perché qui la mia famiglia vive bene, in relazione soprattutto agli spazi che consentono sia un’agevole condivisione degli ambienti comunitari, sia la possibilità di concedersi delle zone più riservate, nel rispetto della individualità di ognuno.
Stiamo così bene che, sia noi che i nostri figli, spesso preferiamo non uscire, per goderci la nostra casa.
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