Cambiare il modo di vivere la casa
Gianfranco, insieme alla sua famiglia, vive da circa dieci anni nella periferia di Cittadella, storico comune di 25000 abitanti situato a Nord-Est della provincia di Padova. Qui ha trovato spazi più vivibili, servizi comodissimi e, a portata di mano, una natura quasi incontaminata.
Avete vissuto in altri contesti abitativi diversi, rispetto a quello in cui vivete ora?
Si, prima di venire ad abitare qui vivevamo in un appartamento in un paese limitrofo.
Possiamo definire il suo cambio di abitazione un voler ritornare alle radici, legato a qualche proprietà di famiglia o magari una scelta dettata da criteri di bellezza, amenità, percezione di appartenenza?
In un certo senso si. Prima la vita in appartamento non ci consentiva di godere una piena libertà sia per gli spazi esigui sia per quanto riguarda i rapporti con il vicinato, che non sempre erano dei migliori. Stanchi di queste condizioni, che noi percepivamo come restrittive, io e mia moglie abbiamo deciso di costruire una casa tutta nostra. Da tempo possedevo un terreno situato all’interno di una zona residenziale, molto ben servita e comoda nella conduzione della vita famigliare, nella prima periferia di Cittadella, in provincia di Padova. Così è iniziata la nostra avventura.
Pregi e difetti del suo nuovo habitat.
Per quanto riguarda i pregi sicuramente è da sottolineare la vicinanza a tutti i servizi quali scuole, impianti sportivi come campi di calcio, rugby, palestra. La centralità di tutte queste strutture fa sì che la conduzione della vita famigliare sia molto più agevole per noi genitori, riuscendo così a garantire ai nostri figli svariate possibilità, soprattutto per le attività extrascolastiche.
I difetti paradossalmente si incontrano in quella stessa centralità che però in alcuni casi si trasforma in chiusura, una caratteristica comune a molti i piccoli centri abitati. Quando infatti si vive in un paese di campagna, cercare stimoli diversi comporta degli spostamenti che talvolta sono poco pratici ma a questo eravamo preparati.
Come è cambiato, se è cambiato, il vostro stile di vita?
Il nostro stile di vita non è cambiato più di tanto; sia io che mia moglie siamo abituati a vivere in piccole realtà circoscritte come questa. E’ cambiato il modo di vivere la nostra casa, siamo più indipendenti e liberi.
Siete entrati a contatto con il Genius Loci?
Per quanto il territorio in cui viviamo sia quasi prettamente a vocazione agricola, noi viviamo all’interno di una zona residenziale. Un contatto intimo con gli aspetti naturali, e quindi un maggiore ascolto verso quella sintonia identificabile con il Genius Loci, non è immediata. Ci basta però allontanarci di poco per poter raggiungere dei luoghi dove la natura ha la meglio; luoghi ideali per chi ama la corsa, come nel mio caso, o per far conoscere ai nostri figli le bellezze naturali che ci circondano.
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