Legno, Acciaio, Laterizio e Cemento. Qual è il materiale giusto per costruire casa?
La tradizione del materiale ci insegna
Negli ultimi anni si è ripristinato l’uso di materiali impiegati in passato aprendoci un ventaglio di possibilità sull’edilizia residenziale; grazie a tecniche costruttive e ingegneristiche, innovative riusciamo ad adempiere alle esigenze dell’uomo contemporaneo.
La sopravvivenza dell’uomo, fin dalla sua origine, si è determinata in base alla sua capacità di adattarsi all’ambiente sfruttando le risorse naturali disponibili o più facilmente reperibili. Almeno a partire dal Neolitico, la protezione conferita da una casa ha costituito una delle primarie preoccupazioni dell’essere umano, motivo per il quale si è sviluppata nel tempo una competenza sempre maggiore in questo ambito: dalle prime pareti a graticci di argilla e paglia alle case in legno, da strutture sempre più consistenti fatte di pietra e laterizi fino all’uso esclusivo della pietra, arrivando infine ai materiali più moderni.
Caratteristiche da considerare
Ogni materiale da costruzione è caratterizzato da diverse proprietà che determinano diverse soluzioni di progettazione; inoltre ricorda che ogni materiale risponde in maniera diversa rispetto al luogo e di conseguenza al clima in cui volete costruire.
Nello scegliere il materiale idoneo per la tua abitazione ti consigliamo di ricordare questo principio di base, al fine di conferire alla casa risultati di sicurezza e comfort migliori.
I materiali devono soddisfare esigenze di:
- meccanica
- fisica (isolamento termico , isolamento acustico, riduzione riverbero)
- composizione chimica
- traspirabilità
- resistenza (all’usura, alle interperie)
- durata nel tempo
- tempi di lavorazione
- sicurezza in caso di eventi sismici
- adattamento alle condizioni climatiche/ambientali del luogo
Ma quali sono i materiali oggi in uso?
- Mattoni: il mattone, o più correttamente, laterizio, è uno dei materiali maggiormente in uso ma per essere utilizzato deve essere armato o posto in opera tra telai di calcestruzzo armato nelle così dette strutture miste. La classe dei laterizi comprende un ampio ventaglio di prodotti come il mattone, tegola e la tavella. Sotto questo nome infatti si classificano in genere tutti materiali composti da argilla, compresi i mattoni forati utili per il rivestimento delle pareti esterne. Il ricorso al mattone è la tecnica più consolidata ma è anche quella più costosa sia per il materiale che per la manodopera. Inoltre l’insorgere del problema dell’umidità, a cui la costruzione a umido è soggetta, può comportare notevoli spese di manutenzione.
- Cemento armato: costituito da calcestruzzo e barre di ferro, il cemento armato è molto diffuso nella costruzione di opere civili, considerate le caratteristiche di resistenza e trazione. Solitamente non viene usato per realizzare elementi su misura poiché comporterebbe un grande dispendio economico e di materiale; esso viene infatti usato tramite la prefabbricazione. Come si è detto la caratteristica principale è la resistenza ma può presentare dei rischi in termini di sicurezza in caso di crollo dovuto ad eventi sismici, considerata la pesantezza del materiale.
- Acciaio: Nel mondo della costruzione, ormai da qualche anno, si sta affermando sempre più la casa in acciaio. Le sue caratteristiche sono difficilmente paragonabili agli altri materiali e presenta tempi di realizzazione che sono estremamente brevi, senza perderne in efficienza e resistenza Chiaramente in questo caso, anche i prezzi sono notevolmente abbattuti. L’acciaio viene usato nelle costruzioni civili e industriali per rafforzare strutture portanti. Essendo molto flessibile, può essere applicato in moltissime modalità, inoltre offre la possibilità di modifiche successive, di essere sicuro a livello sismico inoltre può subire variazioni nella sua destinazione d’uso. Nelle costruzioni moderne l’acciaio riveste un ruolo importante in quanto la sua versatilità, permette ad architetti ed ingegneri la creazione di nuove soluzioni che conferiscono agli ambienti forme lineari e molto luminose. Apprezzato per le sue caratteristiche meccaniche, di resistenza e per l’assenza di manutenzione, l’acciaio garantisce un ottimo isolamento termico e si è rivelato anche un materiale a basso impatto ambientale, economico e veloce nella composizione.
- Legno: Il legno è un materiale che sta prendendo piede nelle zone a clima secco, mentre è sconsigliato nelle zone con alto tasso di umidità, come può essere la pianura padana. Una qualità importante è il forte isolamento termico; il legno infatti è una risorsa naturale che naturalmente regola calore e umidità, proteggendo la casa dal caldo e dal freddo. Una casa costruita in legno quindi, come detto per quelle in acciaio, consente un grande risparmio energetico. Gli svantaggi in questo caso, oltre alle campate ridotte, sono gli aggiustamenti in corso d’opera e le modifiche che non sono contemplate visto che si tratta di pannelli o telai già tutti preparati e pronti per il montaggio. Il consiglio quindi è quello di avere già in via preliminare un progetto chiaro. Il rischio principale di una casa in legno è ovviamente l’incendio ma non devi dimenticare la continua manutenzione a causa dell’umidità o dall’attacco degli insetti.
- Container: un’altra frontiera delle costruzioni è l’utilizzo del container, facile da reperire, molto resistente e, grazie alla sua forma modulare, offre una grande flessibilità nella creazione degli spazi. Opportunamente rivestiti i container possono essere accostati o sovrapposti, creando così una casa mobile originale nell’aspetto. L’applicazione del container è un metodo alternativo ed efficace per la creazione di contesti lavorativi, ricreatavi, artistici e commerciali. Un ulteriore vantaggio è la possibilità, all’occorrenza, di rimozione semplicemente smontandone i moduli.
- Paglia: materiale assolutamente ecosostenibile e facile da reperire. Contrariamente a quel che si può pensare la paglia è un materiale a basso rischio di incendio (resiste alla temperature fino 1010°C per un periodo di tre ore). La casa di paglia, costituita da una struttura portante in legno, offre buoni livelli di comfort grazie all’isolamento acustico e termico: lo spessore delle pareti (45 centimetri circa) consente la traspirazione naturali delle pareti, evitando la formazione di muffe. Come se non bastasse le costruzioni in paglia hanno un’ottima resistenza sismica. Lo svantaggio consiste in una limitata elaborazione planimetrica, inoltre la struttura in legno non permette costruzioni molto elevate per questo motivo è adattabile prevalentemente in contesti rurali.
In conclusione non esiste un materiale giusto per costruire, esiste una concreta valutazione che deve partire dal luogo e dagli obiettivi che vuoi raggiungere.
Ti consigliamo perciò di stabilire attentamente il tipo di progetto, la disponibilità economica, le tempistiche e il grado di sostenibilità che desideri.
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