
Progettazione
Il progetto nasce dal luogo, dall’ascolto e dalle idee brillanti. Poi è un continuo salto di scala in cui la parte le parti e il tutto sono in armonia tra loro.
L’idea in un buon progetto conta per il 3%. In architettura, anche la più geniale delle idee prima o poi incontra la materia. In questo incontro il dettaglio è arbitro, e alla mano dell’architetto il compito di governarlo con gusto ed esperienza per mezzo del progetto.
Sviluppiamo la progettazione ad ogni livello. Dal concept alla costruzione.

IDEA. È il concept il nostro strumento per tenere insieme tutti quei punti di forza che scaturiscono da analisi e ricerca. È al tempo stesso sociale, tecnologico e poetico.
PRELIMINARE. Definisce le caratteristiche qualitative e funzionali del progetto, il quadro delle esigenze da soddisfare e le specifiche prestazioni attraverso la stesura di elaborati grafici, relazioni e render, per determinare in via “preliminare” le dimensioni, le funzioni, l’estetica ed il budget.
DEFINITIVO. Viene redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare approvato. Da questa fase in poi si sviluppa sempre con maggiore dettaglio e precisione ogni ambito del progetto introducendo le eventuali varianti richieste e rispondendo ai vincoli normativi, tecnici e di concept. I materiali vengono stabiliti in modo definitivo.
ESECUTIVO. Il progetto esecutivo costituisce l’ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l’intervento da realizzare. Rappresenta inoltre il momento della preparazione del cantiere. Il lavoro dell’architetto in questa fase è prettamente tecnico e specialistico. Per questo motivo collaboriamo con professionisti specializzati per essere pronti a trovare ed esplorare nuove soluzioni ed applicare in modo sicuro le tecniche consolidate.
COSTRUTTIVO, ABACHI DEI COMPONENTI, SCHEMI DI MONTAGGIO. Sono progettazioni specialistiche e di dettaglio approfondito. Elaborati generalmente necessari per opere edilizie di particolare complessità, o per forniture di arredamento su misura soprattutto in cantieri di grandi dimensioni. Questo livello di progettazione e di dettaglio è dedicato prettamente al cantiere e alla produzione in laboratorio.
COORDINAMENTO. Spesso in Italia, la figura professionale dell’architetto tende ad essere confusa e paragonata a quella di un artista, limitata ad una funzione estetica.
Tuttavia, se la pratica artistica dell’architetto si esplica nel progetto, la compiutezza e l’organicità delle diverse parti di questo dimostrano la capacità di dare unitarietà ai suoi diversi aspetti. È innegabile che oggi, nel ciclo del progetto, devono prendere parte molti saperi professionali provenienti da culture spesso lontane. Specialisti di marketing, di comunicazione, di rappresentazione, di illuminazione, di ecologia, di sociologia sono chiamati ad un reciproco confronto, pragmatico ed operativo, in grado di cogliere e, quindi, rispondere alle domande che dalla società emergono, soprattutto in un momento così particolare. In questo senso il ruolo dell’architetto non è più solo quello del disegnatore, ma di una figura professionale in grado di fare sintesi fra le parti, di ridurre in ordine un insieme di fattori eterogenei, e contemporaneamente in grado di costruire strumenti efficaci e adeguati ai diversi obiettivi .
Tutti i nostri lavori sono il risultato di un intreccio armonico di informazioni e studi approfonditi che associano il sapere architettonico a quello ingegneristico e paesaggistico, rapportando le esigenze dei fornitori alle domande dei clienti.
BIM. BIM è l’acronimo di “Building Information modeling” ed è definito come la rappresentazione digitale di caratteristiche fisiche e funzionali di un oggetto.
Il BIM è un metodo di progettazione collaborativo in quanto consente di integrare in un unico modello le informazioni utili in ogni fase progettuale: quella architettonica, strutturale, impiantistica, energetica e gestionale offrendo molteplici vantaggi come: maggiore efficienza, produttività, meno errori, meno tempi morti, meno costi, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni ed un controllo più puntuale e coerente del progetto.